Conto Termico: Incentivi per l’Efficienza Energetica e le Fonti Rinnovabili
In collaborazione con Teorema Firenze
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​COS’È IL CONTO TERMICO?
Il Conto Termico è un meccanismo di incentivazione gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.) che promuove:
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l'efficienza energetica negli edifici esistenti;
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la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Si tratta di uno strumento strategico per finanziare interventi di riqualificazione energetica, contribuendo agli obiettivi nazionali in materia di sostenibilità.
CHI PUÒ ACCEDERE AGLI INCENTIVI?
I beneficiari del Conto Termico sono denominati Soggetti Ammessi e includono:
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Pubbliche Amministrazioni
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Privati (interventi su edifici residenziali o del terziario)
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Imprese
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Cooperative abitative e consorzi
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Enti del Terzo Settore (come da D.Lgs. 117/2017)
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Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e configurazioni di autoconsumo
INTERVENTI INCENTIVATI
Il Conto Termico copre due macro-categorie di interventi:
1. Miglioramento dell’efficienza energetica
(es. Art. 4, comma 1 del Decreto)
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Isolamento termico di pareti, tetti e solai
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Sostituzione di finestre e infissi
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Schermature solari e sistemi di ombreggiamento
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Sostituzione dell’illuminazione con corpi efficienti
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Sistemi di Building Automation
2. Produzione di energia termica da fonti rinnovabili
(es. Art. 4, comma 2 del Decreto)
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Pompe di calore (elettriche/gas) per la climatizzazione
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Caldaie a biomassa (con requisiti su certificazioni, rendimento e manutenzione)
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Impianti solari termici (anche per riscaldamento o raffrescamento)
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Scaldacqua a pompa di calore o solari
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Sistemi ibridi (pompa di calore + caldaia a condensazione)
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Produzione di calore per processi industriali, agricoli, piscine e centri benessere
Nota: Interventi alimentati da combustibili fossili (incluso gas naturale) non sono ammessi per le imprese. Solo per aziende agricole/forestali in aree non metanizzate è ammessa la sostituzione di generatori a GPL con impianti a biomassa.
COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI
La domanda va presentata esclusivamente tramite il Portaltermico del GSE, con due modalità disponibili:
Accesso Diretto
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Presentazione dopo la conclusione dell’intervento
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Entro 90 giorni dalla conclusione (massimo 120 giorni dall’ultimo pagamento)
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Procedura semplificata per apparecchi presenti nel Catalogo GSE
Accesso su Prenotazione
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Richiesta prima dell’inizio o conclusione dei lavori
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Riservata a PA ed ESCO (privati ammessi in specifiche configurazioni)
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Richiede diagnosi energetica, contratto con ESCO e atto di assegnazione lavori
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Prevede l’impegno preventivo delle risorse da parte del GSE
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Vincoli temporali stringenti (diagnosi, avvio, conclusione lavori)
Eccezione: Nei Comuni del Cratere Sisma 2016 è sufficiente il progetto esecutivo.
IL SOGGETTO RESPONSABILE
È chi presenta la richiesta al GSE:
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Può essere il soggetto beneficiario stesso (PA, privato, impresa)
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Oppure una ESCO certificata UNI CEI 11352 operante per conto del soggetto
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È possibile delegare un terzo per operare sul portale GSE
ASPETTI ECONOMICI
Calcolo dell’Incentivo
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Basato su specifici coefficienti e algoritmi, variabili per ogni tipo di intervento
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Definiti limiti massimi su spese ammissibili e importo dell’incentivo
Erogazione dell’Incentivo
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Fino a 5.000 € → pagamento in un’unica soluzione
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Oltre 5.000 € → rate annuali costanti (tipicamente 2 o 5 anni)
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Eccezione per PA e ESCO → sempre in un’unica soluzione
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Accesso su prenotazione → anticipo (40–50%) + saldo a conclusione lavori
Spese Ammissibili
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Solo spese con documentazione fiscale/contabile valida
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Elenco dettagliato nel Decreto
Cumulabilità
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Possibile con altri incentivi nel rispetto dei limiti (max 65% delle spese)
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Regole specifiche per configurazioni di autoconsumo e CER
DOCUMENTAZIONE E CONTROLLI
Documenti da presentare
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Scheda-domanda firmata
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Documento d’identità
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Documentazione tecnica e amministrativa specifica
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Fatture, pagamenti, APE, asseverazioni, autorizzazioni, ecc.
Conservazione
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Obbligo di conservazione per tutta la durata dell’incentivo + 5 anni
Controlli del GSE
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Verifiche documentali e sopralluoghi, anche senza preavviso
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Possibili richieste di integrazione con tempi di risposta definiti (es. 30 giorni)
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